Scade il 20 maggio il bando per l'assegnazione di due beni a Melito (NA) confiscati alla mafia dove sorgeranno strutture dedicate a minori a rischio

1' di lettura 20/04/2022 - Scade il prossimo 20 maggio il bando per l'assegnazione di due beni al piano terra di una palazzina del Parco Margherite in via delle Ginestre, a Melito (Napoli).

Gli immobili, insieme ad altri beni per un valore complessivo di circa 90 milioni di euro, furono confiscati ad Alfredo Cicala, imprenditore del posto e sindaco del comune dell'area nord di Napoli all'inizio degli anni Novanta, condannato per associazione mafiosa di stampo camorristico. Per garantirne la maggiore evidenza possibile, il bando è stato inviato dall'Ente municipale all'Agenzia nazionale dei beni confiscati, alla prefettura di Napoli e alla fondazione Polis-Regione Campania.

"Ci siamo attivati con grande determinazione su un tema sentito ma che in passato non ha goduto della giusta attenzione".
Così il sindaco Luciano Mottola che ha aggiunto: "l'assegnazione dei beni confiscati alla criminalità è un dovere amministrativo e sociale". La giunta comunale ha previsto per i beni messi al bando due aree di intervento. La prima, ha chiarito il sindaco, riguarderà progetti per il recupero di minori a rischio e la lotta alla dispersione scolastica. La seconda è indirizzata a diversamente abili, con un progetto di integrazione ed inclusione sociale e di tutela delle fasce deboli.

"In sostanza - ha concluso Mottola - in quelli che oggi sono appartamenti abbandonati nei prossimi mesi sorgeranno strutture dedicate in particolare a minori con disagi sociali, ma anche con disabilità, come l'autismo e ritardi motori e cognitivi".






Questo è un lancio di agenzia pubblicato il 20-04-2022 alle 15:21 sul giornale del 21 aprile 2022 - 114 letture

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