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comunicato stampa
Paestum: al via la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

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In un mondo sempre più globalizzato c’è ancora spazio e tempo da dedicare alla scoperta del passato come prezioso dono di cultura e di storia.

A Paestum tutto questo è una splendida realtà dal 1998. La lungimirante intuizione di Ugo Picarelli della Leader Srl anticipava la seduta del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco del 5 dicembre a Kyoto, che iscrisse nella Lista il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni con le aree archeologiche di Paestum e Velia e con la Certosa di Padula. Da quel giorno è scaturita una progressiva crescita e sviluppo di questa Borsa che ora davvero, con il patrocinio di Unesco e Unwto, due Organizzazioni Governative della Cultura e del Turismo dell’Onu, può a pieno titolo essere considerata il centro pulsante del turismo archeologico.

Un punto di riferimento quello realizzato nell’antica Poseidonia, situata nella piana del Sele, testimone di un passato glorioso sin dai tempi della Magna Grecia. Le antiche vestigia continuano a fare da sfondo ad eventi culturali e sociali, confermando la bellezza di questa terra, così generosa e così ricca di storia. L’obiettivo sarà come sempre quello di promuovere le destinazioni turistico-archeologiche, valorizzare Musei e Parchi ma anche contribuire alla destagionalizzazione a tutto beneficio delle economie locali con positivi impatti occupazionali.

Gli eventi della XXV Edizione

Scorrere il programma di questi quattro giorni (Programma 2023 | Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (borsaturismoarcheologico.it), che prenderanno il via il 2 novembre per terminare il 5, non può che incuriosire e affascinare a partire dai Paesi partecipanti: Albania, Algeria, Cipro, Colombia, Corea del Sud, Cuba, Ecuador, Estonia, Grecia, Guatemala, Iran, Malta, Perù, Repubblica Slovacca, Serbia, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia, Vaticano, Uzbekistan. Un caleidoscopio di colori, culture, tradizioni che si fonde all’ombra del Tempio di Nettuno e delle altre bellezze locali, racconta un cammino per certi versi comune e per altri denso di differenze che, soprattutto in questi tempi di conflitti, suggerisce invece fratellanza pur nella diversità.

Gli incontri e workshop, distribuiti tra “NEXT Nuova Esposizione Ex Tabacchificio”, prestigiosa testimonianza di archeologia industriale che ora fa rivivere il ricordo di uomini e donne (le “300 tabacchine”) che in questo luogo hanno lavorato per decenni e il Parco Archeologico di Paestum - con l’apertura della città antica e del Museo Nazionale noto per la Tomba del Tuffatore, metteranno in contatto gli operatori del business professionale, viaggiatori, appassionati e mondo scolastico. Un incontro di diverse realtà, votato allo scambio di esperienze ed all’insegna del dialogo interculturale. Nel programma, 150 tra conferenze e incontri, 20 laboratori e 600 relatori. (Per registrarsi come visitatore: http://bit.ly/BMTA2023-tickets).

Nel corso dei lavori e precisamente il 3 novembre, per celebrare i 25 anni del sito Unesco di Paestum, i Sindaci dei Comuni archeologici Unesco con i Direttori di Parchi e Musei (Area Archeologica di Agrigento, Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.), I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera, Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia, Siracusa e le Necropoli Rupestri di Pantalica, Su Nuraxi di Barumini, Villa Adriana e Villa d’Este - Tivoli, Villa Romana del Casale - Piazza Armerina, Zona Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia) condivideranno la ricerca “Il valore aggiunto del brand Unesco sui territori” a cura di S.R.M. Studi e Ricerche per il Mezzogiorno Centro Studi del Gruppo Intesa Sanpaolo. Al termine della Conferenza la Fondazione FS accompagnerà relatori, buyer e giornalisti ad Ascea con il treno storico per la visita guidata al Parco Archeologico di Velia, in occasione del 25° Anniversario del suo inserimento nella Lista Unesco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Le parole del Fondatore e Direttore Ugo Picarelli

Oggi a 25 anni dalla prima edizione della BMTA il turismo archeologico deve sviluppare il suo prodotto nel segno della unicità, dell’accessibilità, della destagionalizzazione e rispettoso dell’ambiente. Il viaggiatore della società contemporanea, una volta definito turista, è sempre più alla ricerca di emozioni e di soddisfare bisogni di conoscenza, ossia di fare turismo esperienziale alla ricerca di luoghi e momenti, che rispecchino i valori personali. Per i grandi attrattori archeologici è fondamentale ragionare, inoltre, sui flussi turistici: l’approccio sostenibile in questo caso deve essere una modalità per visitare i luoghi nel rispetto del bene culturale. Ma turismo sostenibile significa soprattutto valorizzazione del territorio, riscoperta delle aree interne e conoscenza del patrimonio minore, che comunque è un pezzo della nostra identità. Attraverso il racconto delle destinazioni archeologiche minori si favorirà la scoperta del territorio, puntando su un’economia anche circolare. Parlare di turismo culturale e sostenibile significa soprattutto affrontare tante sfaccettature, non solo ambientali, ma anche sociali e politiche: è un discorso ampio e importante per il futuro dei nostri territori e della nostra madre terra”.

e del Direttore del Parco Archeologico Tiziana D’Angelo.

La BMTA è una straordinaria occasione di collaborazione tra luoghi della cultura, enti pubblici, scuole e università, operatori turistici e professionisti della comunicazione, in cui il nostro territorio si rende protagonista di un progetto di promozione e valorizzazione che agisce su scala mondiale - ha evidenziato Tiziana D’Angelo Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia - In tale prospettiva, l'edizione di quest'anno coincide anche con una ricorrenza importante per il nostro Parco, ossia il venticinquesimo anniversario dell'iscrizione dei siti di Paestum e Velia nelle liste UNESCO”.

L’evento filatelico

BMTA ha chiesto a Poste Italiane l’attivazione di un servizio temporaneo filatelico per l’emissione di uno speciale annullo in grado di sottolineare i XXV della Borsa. L’annullo, in formato tondo, riproduce il logo della manifestazione ed è completato dalla scritta “XXV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – 2.11.2023 – 84047 Paestum (Sa)”: sarà disponibile presso Next ex Tabacchificio Cafasso in Via Cafasso 21 a Capaccio Paestum nei giorni 2, 3, 4 e 5 novembre (con stessa impronta ma date diverse) dalle ore 10,00 alle ore 19,00 (nei giorni 2, 3 e 4) e dalle ore 10,00 alle ore 13,00 il giorno 5 novembre. Per i successivi 60 giorni l’impronta sarà disponibile presso l’Ufficio Postale di Battipaglia – sportello filatelico – via Giacomo Matteotti 1 a Battipaglia, al termine dei quali sarà depositato presso il Museo della Comunicazione di Roma. Durante i quattro giorni sarà possibile utilizzare una speciale cartolina postale predisposta dall’Organizzazione.

I premi ed i riconoscimenti

Nel pomeriggio di sabato 4 novembre verrà assegnato il Premio “Paestum Mario Napoli” andrà a Gianfranco Ravasi Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, al Parco Archeologico del Colosseo, al Parco Archeologico di Pompei (ritirano i Direttori Alfonsina Russo e Gabriel Zuchtriegel), all’École française de Rome (ritira il Direttore Brigitte Marin).

Il Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa” conferirà il riconoscimento alla carriera a Katerina Dellaporta, già Consigliere del Ministro della Cultura greco per l’archeologia subacquea, Direttore Generale del Museo Bizantino e Cristiano di Atene; al progetto più innovativo a cura di Istituzioni, Musei e Parchi a Massimiliano Marazzi, Ordinario Culture dell'Egeo e Anatolia Università Suor Orsola Benincasa di Napoli per il “Progetto Vivara”; al miglior contributo giornalistico in termini di divulgazione ad Alberto Angela; alla migliore mostra dalla valenza scientifica internazionale a Romy Wyche, Direttore Museo Dipartimentale dell'Antica Arles per la Mostra “Trésors du fond des mers. Un patrimoine archéologique en danger” (22 ottobre 2022 - 20 febbraio 2023).

Dagli splendidi scenari di Paestum il pensiero sarà rivolto alla magnificenza del passato per proiettarci al futuro che eventi come la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico rende più roseo e pieno di speranza: per un mondo migliore che sappia tornare alle origini del bello e di una vita fatta di convivenza e conoscenza reciproca.










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